Il Gruppo di Studio Italiano Dolore Orofacciale e Disordini Temporomandibolari (GSID) si occupa di favorire lo scambio culturale e le differenti esperienze tra i vari professionisti che si occupano di patologie dell’articolazione temporomandibolare (ATM) e dei muscoli masticatori (disordini temporomandibolari). Il Gruppo di Studio Italiano Dolore Orofacciale e Disordini Temporomandibolari (GSID) ha base su Facebook ed è aperto ad ogni professionista che desideri partecipare, anche attivamente, alla diffusione delle conoscenze in materia di disordini temporomandibolari, bruxismo, e dolore orofacciale.

Il GSID è nato nel 2013 come Gruppo di Studio Italiano Disordini Craniomandibolari con il preciso intento di diffondere approcci evidence-based nella pratica clinica dei disordini temporomandibolari (TMD) o, nella loro più ampia accezione, “craniomandibolari”. Nel 2020, con l’emergere della necessità di educare le comunità odontoiatriche alla complessità delle cause di dolore orofacciale, l’associazione ha cambiato il nome in Gruppo di Studio Italiano Dolore Orofacciale e Disordini Temporomandibolari. Tale esigenza trova fondamento nelle sempre più frequenti osservazioni sulla scarsa scientificità di numerosi approcci diagnostico-terapeutici ai quali i pazienti sono sottoposti. Il presidente e coordinatore del Gruppo, Prof. Daniele Manfredini, i cui “ex-allievi” sono stati i promotori dell’idea, è riferimento in materia ed autore di oltre un centinaio di pubblicazioni in extenso su riviste internazionali.

Egli da anni ha intrapreso una strada volta alla cosiddetta “pratica etica” dei disordini temporomandibolari, del dolore orofacciale e del bruxismo, altra sua grande passione in ambiti clinici e di ricerca. Troppo spesso l’ignoranza culturale dovuta allo scarso aggiornamento ed il disincentivo finanziario associato all’eventuale introduzione nella quotidianità di pratiche non incentrate sull’occlusione dentale portano pazienti di tutte le età, bambini compresi, ad essere esposti a trattamenti non basati sulle proprie reali necessità e richieste.

Sulla base di queste premesse, tutti i colleghi delle varie discipline sanitarie che vorranno condividere il cammino di una battaglia in difesa della medicina incentrata sulle reali esigenze del paziente (e non del professionista…) sono invitati a portare i propri contributi nel GSID.

Infatti, l’ATM, i disordini temporomandibolari, e gli argomenti correlati sono in realtà un fulcro della professione attorno al quale ruotano le altre principali attività della quotidianità odontoiatrica, implantoprotesi dentaria ed ortodonzia in primis.

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